Si è conclusa con il “botto” la partecipazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP ad Expo 2015. Un mese di ottobre da “tutto esaurito” – che ha superato anche i risultati già ottenuti a settembre – ha fatto segnare, all’interno del padiglione supermercato del futuro, un record assoluto di visite: oltre 300.000 in 31 giorni, con un terzo dei visitatori in fila al corner allestito dal Consorzio per degustare le due diverse stagionature di Parmigiano Reggiano offerto, nei sei mesi dell’Esposizione universale, da 72 caseifici.
“Il bilancio finale, che in ottobre si è arricchito di altri 120.000 contatti tra padiglione Cibus Italia e altri eventi – sottolinea il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti – parla così di 2,3 milioni di contatti per il nostro prodotto e di 1,1 milioni di degustazioni, ma anche di una mobilitazione senza precedenti dei caseifici del comprensorio di produzione: le iniziative realizzate ad Expo (dal Future Food District alla “piazzetta” della Regione Emilia-Romagna, agli eventi collaterali) hanno infatti coinvolto 106 caseifici, cioè quasi un terzo del totale”.
“Proprio questa partecipazione – sottolinea il presidente dell’Ente di tutela, Giuseppe Alai – ci ha consentito non solo di parlare ai consumatori delle caratteristiche distintive del nostro prodotto, ma soprattutto di far toccare con mano quel forte legame con il territorio che passa da centinaia di strutture artigianali impegnate in una lavorazione assolutamente naturale che fa leva proprio sulla esperienza e sulle capacità dei maestri casari”.
Fonte: Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano DOP