La Nazione.
Un 2013 da incorniciare per il Consorzio Vini Chianti Classico perché l’anno appena concluso ha confermato, per il quarto esercizio consecutivo, un trend di crescita per la nota denominazione del Gallo Nero. Anche il 2014 si presenta però ricco di impegni, iniziative e novità che riguarderanno sia il Consorzio che le aziende del territorio. Un momento, dunque, all’insegna dei grandi progetti del quale parliamo con Giuseppe Liberatore, direttore generale del Consorzio Chianti Classico. Che bilancio può fare del 2013 del Consorzio? «Sono previsti parecchi cambiamenti che puntano sempre più sull’eccellenza» «E’ stato un anno positivo sotto tutti i punti di vista sia quello economico che degli eventi, iniziative ed incontri organizzati che sono stati davvero tantissimi. Per quanto riguarda il mercato del Chianti Classico si è consolidata la tendenza che, dal 2010, vede per i vini del Chianti classico una grande vocazione per l’export: il Chianti Classico viene infatti distribuito per l’80% su oltre 50 mercati esteri e per il 20% in Italia.
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