Terra e Vita
E possibile realizzare tuia filiera di carne di razza Chianina interamente no-ogni. Secondo un’indagine Bovinitalyy condotta su 500 allevamenti di Vitelloni Bianchi del’Appennino Centrale IGP razza Chianina in Toscana, nell’ambito del progetto “Pro.sper.a.n.o. protocollo sperimentale alimentazione noogni”, cofinanziato dal Psr Toscana con Cia Toscana come partner per il trasferimento dell’innovazione, il 7% delle aziende zootecniche di razza Chianina utilizza una parte di mangime per l’alimentazione animale di origine ogni. Inoltre, secondo l’indagine il 73% delle aziende ha dichiarato di essere completamente no-ogni, mentre un 20% è no-ogni pur non sapendolo con certezza. Il Il restante 7% utilizza una parte di mangime per l’alimentazione animale che è soia ogni, ma nessun allarme per i consumatori perché la carne non è ogni. Quindi a Foiano della Chiana (Ar) è stato presentato un protocollo sperimentale per un’alimentazione no-ogni. Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana, ritiene molto interessante questo progetto perché evidenzia che gli allevamenti toscani fanno della qualità una base di partenza e creare una filiera di carne Chianina interaniente no-ogni è un passo avanti nei confronti del consumatore, nia a questo dovrà corrispondere un prezzo equo all’allevatore.
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