G.Dell’orefice: Vino, oltre il 70% di chi visita le cantine poi passa all’acquisto Enoturismo.
L`enoturista è Donna, è giovane, ha capacità e soprattutto, intenzione di spesa, ma vuole essere coinvolta in esperienze che vanno al di là della semplice degustazione. L’enoturista è inoltre disposto a stabilire un contatto diretto con l`azienda e un rapporto che vada oltre la visita in cantina.
In questa ottica l`enoturismo si conferma una grande leva per promuovere canali commerciali alternativi quali appunto le vendite dirette e l`e-commerce ma necessita di essere sviluppato in maniera professionale, con personale dedicato e con il ricorso agli strumenti digitali oltre che ad alcuni piccoli accorgimenti che non hanno nulla di tecnologico come, ad esempio, restare aperti la domenica Solo un terzo delle cantine italiane, infatti, sono pronte ad accogliere il pubblico nel giorno preferito dai winelover per visitarle.
È quanto emerge dal Rapporto Enoturismo e vendite direct to consumer 2023 realizzato da Divinea. Divinea è una società partecipata da alcuni dei più grandi gruppi vitivinicoli italiani che dal 2019 accompagna le cantine italiane nel processo di digital i zzazione con l`obiettivo di aumentare levendite dirette in particolare attraverso l`enoturismo.
Fonte: Il Sole 24 Ore