Dodici sono al momento i prodotti emiliano-romagnoli a indicazione geografica inclusi nell’accordo Ceta tra Ue e Canada. Sette le DOP: Aceto balsamico tradizionale Modena, Culatello di Zibello, Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di Modena, Provolone Valpadana. Cinque i prodotti IGP: Aceto balsamico Modena, Cotechino Modena, Mortadella Bologna, Pesca e Nettarina di Romagna, Zampone Modena. Prodotti che rappresentano il 92% del totale dell’export emiliano-romagnolo di prodotti DOP e IGP in Canada. Oltre 106 milioni di euro il valore dell’export agroalimentare emiliano-romagnolo a fine 2017 (+14,3% rispetto al 2016), in crescita nei primi sei mesi del 2018 del 5,7%.
Sono i numeri emersi dall’incontro a Ottawa tra l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli e i ministri dell’Agricoltura e del Commercio internazionale Lawrence MacAulay e Jim Carr, in occasione della missione della Regione Emilia-Romagna in Canada, nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo. L’incontro è stato anche l’occasione per fare un bilancio del primo anno di applicazione transitoria del Ceta, che introduce il riconoscimento e la tutela di diversi prodotti europei a indicazione geografica. Con un’attenzione particolare alle possibilità di estendere ulteriormente il paniere di prodotti DOP e IGP emiliano-romagnoli che potrebbero trovare uno sbocco in Canada.
Tra i prodotti emiliano-romagnoli che trovano un buono sbocco commerciale in Canada anche il vino: l’Emilia-Romagna è infatti la terza regione esportatrice per volumi.
Fonte: www.efanews.eu