È l’anno della svolta per il Marrone di Roccadaspide IGP. Messa all’angolo l’emergenza cinipide – che ha azzerato la produzione degli ultimi dieci anni – la castanicoltura salernitana riparte.
“Il 2020 è un anno finalmente positivo – spiega il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – dopo dieci anni di flagello causato dal Cinipide galligeno che ha quasi azzerato l’intera produzione regionale. Le prime castagne sono di qualità buona e non presentano particolari anomalie. I quantitativi sono discreti, la calibratura importante. L’emergenza cinipide non è ancora del tutto superata ma finalmente le piante hanno ripreso vigore e la produzione è in netto aumento. Vanno di pari passo alla lotta biologica gli interventi colturali e di gestione dei castagneti – rivela Tropiano – necessari per dare respiro ad una castanicoltura in crisi. L’attenzione alle tecniche di potatura e alle problematiche fitosanitarie e ambientali sono fattori determinanti. Finalmente riparte un comparto strategico per l’economia delle aree interne e per il presidio del territorio. Coldiretti continuerà a fare la sua parte assistendo gli agricoltori nella formazione colturale e nella lotta al parassita cinipide”.
Nei mercati all’ingrosso, precisa la Coldiretti, si rilevano quotazioni nella media del periodo, che vanno da 2,50 a 4,50 euro/chilo a seconda del calibro con i prezzi tendono a raddoppiare al consumo. La provincia di Salerno presenta la più ampia superficie investita a castagneti (oltre 5mila ettari). Prima del problema cinipide, la produzione media annua del “Marrone di Roccadaspide IGP” era di circa 5-6 mila tonnellate, il 50% dell’intero raccolto di castagne della provincia di Salerno.
Nonostante il ritorno delle castagne Made in Salerno il rischio è di trovarsi nel piatto, senza saperlo, castagne straniere importante da Portogallo, Turchia, Spagna e Grecia. La Coldiretti invita i consumatori a prestare attenzione alla qualità e di rivolgersi direttamente alle imprese agricole e ai mercati di Campagna Amica. A tal proposito, fino a fine ottobre i mercati proporranno i “Castagna Days” con la possibilità di trovare il meglio delle produzioni castanicole direttamente dagli agricoltori. Appuntamento al mercato coperto Sant’Apollonia il martedì e venerdì dalle 9 alle 19 la domenica al parco Pinocchio di Salerno, dalle 8.00 alle 13.30, con pieno rispetto delle prescrizioni anti-covid.
Fonte: Il Corriere Ortofrutticolo