Il Mattino
Prezzi del latte troppo bassi, latte straniero immesso sul mercato, cagliate congelate per produrre Mozzarella di Bufala Campana DOP. Sono questi i problemi che stanno mettendo in ginocchio gli allevatori della provincia di Caserta, dove attualmente risiede il 75% dei capi di bestiame, circa 1700 bufale, da cui si ricava il latte per produrre la mozzarella certificata. «Siamo stanchi, non riusciamo a mandare avanti le nostre aziende che sono perennemente in perdita», dice uno degli allevatori, proprietario della ditta Fratelli Belformato,
che ha messo a disposizione ieri sera il suo capannone a Cancello ed Arnone per ospitare un incontro tra circa 200 allevatori e l’assessore regionale con delega all’Agricoltura, Daniela Nugnes. Un incontro dove alcuni rappresentanti degli allevatori, che attualmente si sono dissociati da ogni sigla sindacale perché si sentono «tutelati da nessuno», hanno messo in risalto i problemi che stanno affliggendo i produttori. «Il prezzo del latte è fermo al 1996 e le istituzioni non fanno nulla per aggiornarlo», sottolineano Mario Schiavone e Salvatore Letizia. Il problema, però, non è da ricercare solo nel prezzo del latte secondo la Nugnes, che si dice pronta ad aprire un tavolo per cambiare « in pochissimi giorni il prezzo» a quel punto però chi «garantisce che quel latte verrà effettivamente pagato al prezzo indicato?».