503 i formaggi in gara al Caseus, a produrli ben 125 caseifici da tutta Italia. Questi i primi numeri dell’appuntamento che si terrà sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre 2023 dalle 10:00 alle 19:00 a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD).
Mancano pochi giorni alla 19^ edizione di Caseus, il grande e storico evento regionale sui formaggi, promosso dalla Regione del Veneto e da A.Pro.La.V., in programma tra sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre a Villa Contarini – Piazzola Sul Brenta.
Nell’arco delle due giornate, molte saranno le occasioni per apprezzare il gusto autentico dei formaggi, con degustazioni guidate, abbinamenti enogastronomici, incontri con i casari, masterclass e momenti di formazione e confronto.
Anche Veneto Agricoltura, nello stand regionale “Casa Veneto”, con il supporto di CSQA, Bioagro, Intermizoo, il Consorzio PPL (Piccole Produzioni Locali) del Veneto e l’Accademia del Tartufo nel Mondo, presenterà un programma ricco di degustazioni e incontri a tema tra cui la Firma della “Convenzione per la valorizzazione delle piccole produzioni agordine” finalizzata al mantenimento della biodiversità agraria (30 set – ore 12:30/45).
Come affermano i dati dell’Osservatorio Economico Agroalimentare di Veneto Agricoltura, la gran parte, circa il 70-80%, del latte di origine veneta viene trasformato in produzioni casearie (formaggi, yogurt, burro,..) e oltre la metà è costituita da formaggi DOP.
La produzione regionale di Grana Padano Dop, che assorbe circa un terzo del latte prodotto dagli allevamenti veneti, è scesa a circa 566 mila forme (-2,3%, circa 13 mila forme in meno del 2021), mentre la riduzione produttiva dell’Asiago Dop è stata decisamente più consistente, essendo scesa a circa 1,44 milioni di forme (-8,3%), da imputare principalmente all’Asiago d’Allevo (-32,3%), mentre il calo produttivo del Pressato è stato più contenuto (-2%). Il Montasio Dop ha registrato una diminuzione del numero di forme prodotte in Veneto del -5,5% (poco meno di 400 mila) e il Piave Dop del -9,1% (circa 268 mila forme nel 2022). Infine, il Monte Veronese Dop ha visto scendere le forme prodotte a circa 91.400 (-8,7%), la produzione di Provolone Valpadana Dop è diminuita a 24.780 quintali circa (-4,7%) e quella di Casatella Trevigiana Dop a 3.660 quintali (-9,2% rispetto alle oltre 4.000 del 2021).
Nel complesso, nonostante la riduzione produttiva, ma considerato gli incrementi di prezzo registrati nel corso dell’anno, si stima che nel 2022 il valore della produzione dei formaggi a Denominazione di Origine in Veneto si sia attestato a circa 400 milioni di euro, un dato in crescita di circa il +5% rispetto al 2021.
Di seguito il calendario completo dell’intera manifestazione e di “Casa Veneto”: https://caseusitaly.
Fonte: Veneto Agricoltura