il Giornale
Beati i vegetariani che si pongono solo il problema dei pesticidi usati per frutta e verdura. Gli onnivori sono messi peggio. Hanno ingoiato carne di cavallo travestito di «puro manzo» e chissà cos’altro ancora. Ma in attesa di un nuovo scandalo alimentare, aspettano risposte chiare dalla Ue. Un cittadino europeo su sette vuole leggere sull’etichetta la provenienza ditutti i prodotti contenuti nella carne lavorata, mala commissione Ue se la prende comoda e rinvia l’urgente discussione in estate. Intanto i burocrati hanno sdoganato le farine animali, proprio quelle che sembra abbiano causato la crisi della «mucca pazza» per nutrire una parte degli animali di allevamento. La Ue, infatti, ha dato il via libera alle farine peri i mangime dei pesci per poi passare a polli e suini ma a condizione che si faccia un riscontro analitico certo della provenienza della specie per evitare il cannibalismo. Purtroppo il rispetto delle regole non è così scontato visto cosa è successo per le lasagne al ragù.