Il Resto del Carlino
C’è anche l’ascolana Gela srl nella lista, diffusa dal ministero della Salute, delle 16 aziende italiane di prodotti alimentari che sono risultate positive in Italia al test per trovare carne di cavallo. In tutto sono stati riscontrati 33 campioni con presenza di carne di cavallo per un totale di 26 prodotti che si sono dimostrati irregolari, tra questi ci sono anche le olive ascolane prodotte dall’azienda picena, nelle quali sarebbe stata rinvenuta dai Nas la presenza di carne equina non dichiarata in etichetta in misura superiore all’1%. Per questo motivo, il problema è di «frode e non di sicurezza alimentare», come ha affermato anche il commissario alla salute Tonio Borg. I prodotti, comunque perfettamente commestibili, sono ancora sotto sequestro ma potranno essere reinseriti sul mercato se verrà apposta una nuova etichetta sulle confezione che indichi chiaramente la presenza di carne equina.