Un momento commemorativo di grande importanza quello che si è svolto domenica nei saloni della Provincia di Prato alla presenza del vice ministro all’agricoltura, senatore Andrea Olivero, del sindaco e presidente della Provincia Matteo Biffoni e del presidente del Consorzio Carmignano Fabrizio Pratesi. Protagonista il vino del nostro territorio che forte del suo nobile lignaggio continua a inanellare feste celebrative per ricordare il momento in cui Cosimo III de’ Medici pose il suo imprimatur sulla qualità dei vini prodotti allora. Una sorta di denominazione di origine nata trecento anni fa.
Incontri come questo sono produttivi di intese e servono a fare il punto sull’ idea di enogastronomia moderna in grado di fare sistema», ha concluso il presidente del Consorzio Fabrizio Pratesi. «Il nostro territorio ha una evidente vocazione turistica e deve essere intento comune sviluppare una simile qualità. L’ editto che oggi festeggiamo si è guadagnato il primo attestato al mondo del genere: una ‘carta’ che viene da lontano ma in cui era già forte il principio di tutela e di rispetto per la qualità».
Fonte: La Nazione