In Francia si brinda sempre meno a Champagne DOP, e sempre più con i Crémants e soprattutto con il Prosecco, che quanto a volumi venduti ha già superato le famose cuvées che sono l`orgoglio dell’enologia d`Oltralpe.
Secondo il Comité Champagne, che riunisce viticoltori e le maisons della celebre regione francese, le spedizioni totali di Champagne DOP nel 2023 ammontano a 299 milioni di bottiglie, con una diminuizione pari all`8,2% rispetto al 2022.
Non è tanto il calo registrato a preoccupare, perché il 2023 viene considerato dai produttori come un “ritorno alla normalità” dopo il record di bottiglie stappate nel 2022 e gli anni neri dovuti alla pandemia.
Per il Comité, i produttori hanno compensato i minori volumi vendendo etichette più costose, soprattutto all`estero, mantenendo i ricavi al di sopra del record di 6 miliardi di euro raggiunto nel 2022.
La strategia di “upmarketing“, con etichette premium commercializzate a prezzi sempre più elevati, ha infatti aumentato l`export che ormai ha stabilmente superato le vendite in patria.
A pesare è semmai il disamore dei francesi per il nettare che si vinifica intorno a Reims, provocato dall’aumento dei prezzi: in media si arriva ormai 30 euro a bottiglia.
Nei primi undici mesi del 2023, secondo NielsenIq, le vendite di champagne nei supermercati sono calate dell’-11,4%, mentre quelle di altri spumanti sono aumentate del 9,6%.+
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Fonte: La Repubblica