“La campagna attuale in termini quantitativi è difficile nelle aree interne della Toscana; in provincia di Siena le stime lasciano intendere una riduzione della produzione pari al 40-50% ma con una qualità che si preannuncia ottima”.
A spiegarlo è Giampiero Cresti, vicepresidente Consorzio Olio Toscano IGP, nel corso di una iniziativa di formazione e di approfondimento curata dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese e dedicata proprio all’oleoturismo, “Storie di oleoturismo – Come costruire le esperienze turistiche a tema olio”.
La campagna olearia 2023/2024 è partita in tutta Italia con prospettive non proprio ottimali, almeno sotto l’aspetto della quantità: secondo una prima stima il raccolto non sarà molto elevato, dovrebbe essere pari a circa 290.000 tonnellate, ma la qualità si prospetta eccellente.
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Fonte: AskaNews