Nasce una nuova figura nell’ambito delle Buone Pratiche Veterinarie: il Quality Practice Manager.
Il Quality Practice Manager è una figura fondamentale per le strutture veterinarie degli animali da compagnia che decidono di intraprendere il percorso di miglioramento attraverso il Disciplinare delle Buone Pratiche Veterinarie (BPV) messo a disposizione e realizzato dall’ANMVI.
In Italia sono già oltre 270 quelle che lo hanno fatto e, con il Quality Practice Manager, si aggiunge un ulteriore e importante tassello di garanzia sia per la struttura, sia per il cliente e il paziente.
Il nuovo standard delle certificazioni, quindi, non solo va a mappare tutti quelli che sono i processi e le risorse. Si preoccupa di capire se chi gestisce il modello ha delle competenze definite.
Per il rilascio delle certificazioni ANMVI si avvale di CSQA e ACS, società di capitali a controllo pubblico del Gruppo CSQA chiamato a verificare che determinate figure professionali possiedano, mantengano e migliorino nel tempo la necessaria competenza, intesa come l`insieme delle conoscenze, delle abilità e delle doti richieste per i compiti assegnati.
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Fonte: NCF Notiziario Chimico Scientifico