L’incantevole scenario del lungomare di Napoli. Il gusto morbidoso della Mozzarella di Bufala Campana DOP o quello, più intenso, della carne di bufalo appena scottata. La dolcezza della Ricotta di Bufala Campana DOP sapientemente trasformata in prelibatezze dell’alta pasticceria. La fragranza della pizza abbinata all’alta qualità dell’olio biologico e del pomodoro campano. Grandi chef stellati della Campania. Un evento che è stato aperto dal ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina e che ha richiamato il mondo delle Indicazioni Geografiche oltre a quello Accademico e quello scientifico.
Numerosi gli esperti che si sono riuniti intorno al tavolo per discutere dei temi della Campania del Buono e di Campania sicura. Come il direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito; Giuseppe Campanile, del Dipartimento di Veterinaria dello stesso Ateneo; Luigi Frusciante, docente di GeneticaAgraria; Antonio Limone, commissario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, il presidente del Consorzio Pomodorino del Piennolo Dop, Giovanni Marino, Giuseppe Orefice, presidente Slow Food Campania. Tra le proposte emerse dal Bufala Fest, quella lanciata dal direttore del Consorzio della Pasta di Gragnano IGP, Maurizio Cortese: «Creare un’Agenzia che stia sopra i Consorzi de ivari comparti dell’ agroalimentare per intercettare la grande domanda del turismo enogastronomico”.
Fonte: Il Mattino