“OriGin Italia esprime soddisfazione per la registrazione del Marchio Mozzarella di Bufala Campana nel Regno Unito. Già lo scorso anno, avvicinandosi l’entrata in vigore della Brexit, la nostra associazione aveva suggerito ai Consorzi di provvedere alla registrazione del loro marchio al fine di facilitare il lavoro dei propri soci nelle esportazioni, suggerimento peraltro accolto da vari Consorzi al fine di tutelare il made in Italy”. Questo il commento dell’associazione che riunisce in Italia raggruppa 64 realtà consortili rappresentative di circa il 93% delle produzioni ad Indicazione Geografica, alla notizia che anche il Consorzio della Mozzarella di bufala Campana Dop ha ottenuto la registrazione del marchio in UK.
Il Regno Unito è il terzo Paese per l’export della bufala DOP, con una percentuale dell’11,31% e un giro d’affari di 12 milioni di euro. Fino al prossimo 31 dicembre è comunque assicurata la libera circolazione di merci e persone. Il marchio Mozzarella di Bufala Campana DOP era già registrato come marchio collettivo dell’Ue (atto che copre tutti i Paesi intesi come unica area geografica), ma nel momento in cui si è affacciata l’ipotesi della Brexit, con la conseguente possibilità che non potesse proseguire l’applicazione di quei diritti, il Consorzio ha provveduto a designare il Regno Unito in via nazionale attraverso il Protocollo di Madrid.
Grazie a questa azione, esiste dunque una protezione del marchio come titolo di privativa nazionale. Al momento “resiste” nel registro Ukipo anche la registrazione come Marchio dell’Unione Europea (Mue), che nell’ipotesi di mancato accordo sulle conseguenze dei diritti derivanti dai Mue, cesserà i suoi effetti nel Regno Unito. In quel caso però rimarrà la registrazione nazionale, in virtù della quale si continuerà a garantire piena tutela alla bufala DOP.
Fonte: EFA News