È pari a quasi 1 miliardo di euro l’export delle Indicazioni Geografiche italiane verso il Regno Unito, ovvero circa l’11% dell’export totale IG, con l’export agroalimentare complessivo verso l’UK che ha un peso di circa il 7,7%.
Il peso complessivo delle Indicazioni Geografiche italiane nell’export verso il Regno Unito è rappresentato per il 94% dal vino e per il 10% dal cibo.
Le prime dieci IG di cibo italiane esportate verso il Regno Unito sono:
- Parmigiano Reggiano DOP, 89 Mln di euro nel 2019 con un peso del 32,4%
- Grana Padano DOP, 51 mln di euro nel 2019 con un peso del 18,7%
- Aceto Balsamico di Modena IGP, 44 mln di euro nel 2019 con un peso del 16,2%
- Prosciutto di Parma DOP, 29 mln di euro nel 2019 con un peso del 10,7%
- Mozzarella di Bufala Campana DOP, 12 mln di euro nel 2019 con un peso del 4,4%
- Mortadella Bologna IGP, 8 mln di euro nel 2019 con un peso del 2,9%
- Mela Alto Adige IGP, 8 mln di euro nel 2019 con un peso del 2,9%
- Gorgonzola DOP, 6 mln di euro nel 2019 con un peso del 2,3%
- Pecorino Romano DOP, 5 mln di euro con un peso di 5 mln di euro con un peso del 1,7%
- Arancia Rossa di Sicilia IGP, 4 mln di euro con un peso dell’1,4%
Fonte: Fondazione Qualivita