Dal Parmigiano Reggiano DOP al Prosciutto di Parma DOP, tutte le indicazioni geografiche europee esistenti sono salvaguardate dall’accordo di divorzio tra l’Ue ed il Regno Unito e saranno riconosciute anche dopo la Brexit. A chiarire questo aspetto, che sta particolarmente a cuore al nostro territorio, sono fonti europee.
«Il Regno Unito è il quarto mercato estero per il Parmigiano Reggiano DOP – sottolinea Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio di tutela – con 6.940 tonnellate di prodotto importato nel 2018. Anche in caso di Brexit, non ci saranno cambiamenti significativi dal punto di vista della protezione del marchio poiché Parmigiano Reggiano DOP è un marchio registrato nel Regno Unito e gode della relativa protezione legale che si estende anche al termine “parmesan”». Il Consorzio, infatti, ha registrato anche il termine “Parmesan”; in Gran Bretagna esiste quindi una protezione che «va oltre» la famosa sentenza sul caso Parmesan del 2018 della Corte di Giustizia Europea.
Il Prosciutto di Parma DOP è riconosciuto come Indicazione Geografica dall’Unione Europea e come tale gode di un sistema di tutela capillare in tutti i Paesi europei. «Cosa accadrà alle Indicazioni Geografiche con l’uscita del Regno Unito dall’Ue è attualmente in fase di discussione nell’ambito del negoziato tra Londra e Bruxelles, ma ci auguriamo che venga reciprocamente riconosciuto il sistema di tutela delle Indicazioni Geografiche – fanno sapere dal Consorzio del Prosciutto -. Si tratterebbe di una decisione più che assennata sia per i nostri produttori che potranno proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale, sia per i consumatori britannici che potranno essere sicuri di acquistare un prodotto genuino e di qualità. In ogni caso per evitare rischi per il Prosciutto di Parma DOP, ci siamo attivati a registrare il nostro marchio in modo da proteggere il nostro nome e il nostro prodotto a prescindere da qualsiasi accordo raggiunto».
Il Regno Unito è il primo mercato nel segmento del preaffettato e il quarto mercato di esportazione in tutto il mondo per il prodotto intero. Nel 2018 i produttori del Consorzio hanno esportato in UK 302mila Prosciutti di Parma DOP per un fatturato di circa 32 milioni di euro. Nel 2019, il calo dei prezzi del Parma non ha favorito la ripresa delle esportazioni verso il Regno Unito.
Fonte: Gazzetta di Parma