Il Tempo
Con il Parmigiano Reggiano DOP e un po’ di rughetta è un must dell’estate. Specie quando la temperatura tocca i 40 gradi e di mangiare proprio non si ha alcuna voglia, unire la Bresaola della Valtellina IGP al parmigiano, accompagnando il tutto con un po’ di pane, significa assicurarsi la giusta dose di proteine, calcio, ferro e carboifrati senza appesantire lo stomaco. Rossa, cruda o cotta, per primi o secondi piatti gustosi la bresaola, il più noto salume della Valtellina, principale zona di produzione, è uno dei prodotti italiani Dop conosciuta e apprezzata in tutto il mondo che ora, dopo 12 anni, può tornare un salume ricavato dai tagli più pregiati della coscia dei bovini che sulle tavole degli americani, non più preoccupati dalla cosiddetta malattia dellamucca pazza.
Un affare importante per l’Italia dal punto di vista economico. Un ritorno, immaginiamo, atteso per i nostri «cugini» d’oltreoceano. Perché se si amano i gusti un po’ forti ma raffinati la bresaola non può mai mancare in frigorifero. Ma di quale cibo si sta parlan do esattamente? La bresaola è un salume di carne cruda aromatizzatae stagionata. In particolare la bresaola della Valtellina, contrassegnata dal marchio comunitario della Indicazione Geografica Protetta, è ricavata dai tagli più pregiati della coscia di bovini con almeno 18 mesi di età e lavorata dai produttori certificati che operano nella Provincia di Sondrio, sulla base del Disciplinare di produzione approvato in sede comunitaria.