Il presidente del Consorzio Valtellina Casera e Bitto: “Queste due DOP rappresentano 650 posti di lavoro e oltre 26,2 milioni di euro di valore al consumo”.
Bitto e Valtellina Casera, le due DOP simbolo della Valtellina negli ultimi 5 anni hanno visto aumentare il valore della produzione del +18,2%, arrivando a un fatturato complessivo di 13,7 milioni di euro, e quello al consumo del +13%, arrivando a 26,2 milioni.
Il boom del Valtellina Casera
A trainare la crescita è il Valtellina Casera DOP, che nel quinquennio ha registrato un vero e proprio boom sia a volume (+10,2%) che a valore (+32%). La produzione oggi si attesta a 15.236 quintali per un valore di 11,8 milioni di euro (+2,3% sul 2022). Nell’ultimo anno cresce anche l’export, che sfiora il +3,4%.
[…]
Le aspettative per il 2024
Questi due prodotti, che hanno ottenuto il marchio DOP nel 1996, pur avendo una forte connotazione territoriale, negli anni sono riusciti a farsi apprezzare in tutta la Penisola e oggi sono conosciuti dal 27% degli italiani, con una penetrazione al consumo cresciuta in un anno di 3 e 2 punti percentuali.
“Il Valtellina Casera, pur essendo il meno conosciuto è il più performante sui mercati del Nord Italia e all’estero. Per quest’ultimo ci aspettiamo un’annata sostanzialmente in linea con il 2023: fino a maggio 2024 sono quasi 100 mila le forme marchiate Valtellina Casera DOP con un +7,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”, aggiunge il presidente del consorzio, Marco Deghi.
[…]
Fonte: Corriere della Sera.it