Ormai da dieci anni il giro d’affari legato al biologico non fa che crescere e l’Osservatorio Sana 2016 – promosso e finanziato da ICE e realizzato da Nomisma – conferma ancora una volta questa tendenza: +15% le vendite, +7,5% le superfici coltivate, +8,2% il numero degli operatori, +16% le esportazioni – che dal 2008 a oggi hanno fatto segnare un aumento di oltre il 400% – mentre le superfici coltivate con metodo biologico in Italia hanno raggiunto la quota record di 1,5 milioni di ettari, il 12% della superficie agricola totale utilizzata (nell’ultimo anno più di 100mila ettari di campagne sono passati da colture convenzionali a biologico).
Il tutto, naturalmente, giustificato dai comportamenti di consumo degli italiani: tre famiglie su quattro negli ultimi 12 mesi hanno acquistato almeno una volta alimenti bio, più di 10 milioni di nuclei familiari li consumano una volta a settimana e addirittura 6 milioni di famiglie mangiano biologico ogni giorno o quasi. Secondo Coldiretti, la spesa quest’anno potrebbe arrivare a crescere del +21% e toccare quota 2,5 miliardi di euro. I consumatori comprano soprattutto frutta e verdura, extravergine d’oliva, uova, miele, confetture e marmellate, yogurt, burro, riso e pasta, per lo più made in Italy, meglio se DOP o IGP, possibilmente in iper e supermercati dove pensano di spendere meno.
Fonte: Il Fatto Quotidiano