Bertinelli, 44 anni, ai vertici dell’azienda agricola di famiglia a Medesano (PR), è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano, eletto all’unanimità l’8 aprile. Due lauree (Scienze agrarie ed Economia e commercio), un master in Canada , ha preso le redini dell’azienda di famiglia rinnovando il modello di business all’insegna di filiera integrata (dai foraggi alla stagionatura e distribuzione delle forme) e distintività. Ha rinnovato l’offerta del prodotto con prodotti innovativi come il Parmigiano Reggiano DOP Millesimato, il Parmigiano DOP Kosher per gli ebrei osservanti e il formaggio prodotto con la certificazione Halal (dall’arabo «lecito»). Produce linee gourmet come il Parmigiano di Vacche Rosse e di Vacche Brune.
Bertinelli, allora è rivoluzione ai vertici dello storico Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP? Un privato dove avevano sempre comandato cooperazione e organizzazioni agricole?
«Chiariamo: sono un privato agricoltore che produce latte con le sue vacche, alimentate col suo fieno, trasformato in formaggio nel suo caseificio. Non compro un litro di latte fuori dall’azienda».
Comunque il momento è storico…
«Direi di sì. Centinaia di presidenti di caseifici cooperativi, artigiani e industriali sono andati a votare compattamente non per me ma per il mio programma nella consapevolezza che così non si poteva davvero andare avanti. Ho avuto con me prima Parma, poi Reggio, poi Modena, Mantova e Bologna».
Fonte: Il Resto del Carlino