Langhe traslocano per due giorni a New York. Oggi e domani, 200 produttori di Barolo DOP e Barbaresco DOP sono protagonisti a Manhattan, impegnati a far degustare le nuove annate
È la terza edizione del Barolo & Barbaresco World Opening, nonché la più affollata presentazione di una denominazione italiana all’estero.
Sulla scia dei successi delle precedenti edizioni, la prima pre-Covid a New York nel 2020 e la seconda a Los Angeles nel 2022, l’evento organizzato dal Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani a è ormai destinato a consolidarsi come un appuntamento annuale imperdibile per gli amanti dei vini piemontesi Oltreoceano.
«Siamo orgogliosi di fare Il nostro ritorno negli Usa con 200 cantine in presenza – dice il presidente del Consorzio, Matteo Ascheri . New York resta il palcoscenico più importante, sia per tastare il polso al mercato, sia per cercare un po’ di risonanza internazionale. C’è molta attesa, alla degustazione di domani si sono iscritti oltre 1200 operatori professionali desiderosi di approfondire la conoscenza del Barolo e Barbaresco, due vini che hanno contribuito a scrivere la storia vitivinicola italiana nel mondo, riconosciuti per il loro carattere distintivo e per la capacità di esprimere una notevole diversità di microclimi della regione».
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«Le prime due edizioni sono state incentrate sulle Menzioni Geografiche Aggiuntive – spiega Ascheri -. Quest’anno, il focus sarà su ciò che veramente distingue la nostra regione ed i nostri vini dal resto dell’Italia: il Nebbiolo, l’uva autoctona da cui sono prodotti i nostri eccezionali Barolo e Barbaresco».
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Fonte: La Stampa
