ASSICA (l’Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria), nella sua Assemblea annuale che si è tenuta a Milano, ha posto al centro della discussione il tema dell’internazionalizzazione, oltre a presentare i dati economici di un settore, quello dei salumi, che torna a crescere nel fatturato, nell’export, e registra una ripartenza nei consumi interni. L’Assemblea è stata anche l’occasione per chiedere al nuovo Governo, con il quale l’Associazione auspica di avviare quanto prima un confronto franco e diretto sulle più importanti problematiche, attenzione per le tante sfide con cui il settore è chiamato a confrontarsi con particolare attenzione alla internazionalizzazione e alla promozione all’estero.
Le aziende associate ad ASSICA – circa 180 rappresentative dei più importanti marchi della salumeria italiana – esprimono l’80% del fatturato industriale della produzione delle carni trasformate (salumi, carni in scatola, grassi suini lavorati) pari a oltre 8 miliardi di euro. Di questi, circa 1,5 miliardi di euro sono provenienti dall’export.
“I nostri prodotti, con la loro distintività qualitativa rispetto ai concorrenti internazionali, mantengono il loro appeal presso i consumatori in Italia e nel Mondo. Questa specificità della nostra salumeria lega strettamente il nostro comparto all’immagine del made in Italy alimentare. Made in Italy che – ha dichiarato il Presidente Levoni– si identifica nel “saper fare” dei nostri produttori: ovvero nella ‘ricetta’, nelle tecnologie e nella cultura della qualità che caratterizza da sempre la nostra industria”.
Dopo l’assemblea un convegno che ha visto la presenza di Nicola Levoni – Presidente ASSICA; Fabio Del Bravo – Direttore Servizi per lo sviluppo rurale ISMEA; Matteo Pignatti – esperto Centro Studi Confindustria; Emanuele Gallo Perozzi – Chief Operating Officer di Seeds&Chips; Giovanni Umberto De Vito esperto Agroalimentare per la Promozione del sistema Paese – Farnesina; Anna Flavia Pascarelli – Dirigente Area Agroalimentare ICE; Fabrizio Curci – Amministratore Delegato Fiera Milano; Attilio Fontana – Presidente Regione Lombardia, si sono approfonditi gli scenari futuri del settore alimentare, il secondo per fatturato in Italia, e del settore della lavorazione e trasformazione delle carni suine .
“Dopo alcuni anni difficili, nel 2017 abbiamo finalmente registrato un segno positivo nei consumi interni. Si è trattato di un segnale importante che auspichiamo si rafforzi nel tempo. Al riguardo reputiamo che disinnescare le clausole di salvaguardia che prevedono l’aumento dell’IVA sia un passo fondamentale e abbiamo accolto con favore le recenti dichiarazioni rilasciate nel merito dal Governo” ha affermato Nicola Levoni, presidente di Assica.
Fonte: ASSICA
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