Baciata dal sole, la stagione dell’Asparago Bianco di Bassano DOP sta entrando nel vivo e dopo un avvio sottotono per l`emergenza coronavirus, gli addetti ai lavori si sono rimboccati le maniche individuando nuove modalità distributive. Chiusi i ristoranti, annullate le rassegne e gli eventi collaterali, dalla prossima settimana il prodotto principe del territorio apprezzato in tutto il mondo, soprattutto in Giappone, sarà commercializzato anche dalle catene di supermercati, oltre che negli ortofrutta di quartiere dove l`asparago bassanese marchiato sta andando a ruba.
E, con l`iniziativa «Pronto asparago by bike», organizzata dall`assessorato alle Attività produttive e Turismo del Comune, con il sindaco di Pove, Francesco Dalmonte, Coldiretti, due realtà ciclistiche locali (Fiati e Monte Grappa Bike day), il Consorzio dell`asparago Dop spera di salvare l`annata.«Dopo un iniziale smarrimento, abbiamo deciso di contenere i prezzi e di allargare il giro dei contatti: la risposta finora è stata migliore delle aspettative – commenta Paolo Brotto, presidente del Consorzio – E il nuovo progetto comunale degli asparagi a domicilio conse- gnati dai ciclisti ci fa ben sperare». Sarà perché molte persone stanno riscoprendo la cucina o perché sul territorio non si rinuncia al piatto tradizionale bassanese, o forse per una minore concorrenza sul mercato, sta di fatto che le vendite dirette dei mazzi marchiati stanno registrando un`impennata. «Non raggiungeremo i numeri degli anni scorsi, ma almeno limitiamo i danni» osserva Brotto. Ulteriori speranze sono riposte nel nuovo progetto green «Pronto asparago by bike» con consegne a domicilio effettuate da una ventina di appassiona- ti della bici che gratuitamente li trasporteranno all`interno di un raggio di 15 chilometri.
Fonte: Corriere del Veneto