Nutri-score: il Consorzio Tutela Formaggio Asiago e il Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva Toscano IGP annunciano che non autorizzeranno le etichette a semaforo.
Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago annuncia che non autorizzerà richieste di modifica dell’etichettatura dell’Asiago DOP che contemplino la presenza di indicazioni a semaforo o sistemi equivalenti. Applicando i compiti conferitigli dal Reg. (UE) 1151/2012, in base al quale – tra le varie misure – i consorzi di tutela hanno facoltà di “adottare provvedimenti volti a impedire o contrastare misure che sono o rischiano di essere svalorizzanti per l’immagine dei prodotti”, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago sceglie questo provvedimento a contrasto di una misura che considera svalorizzante per l’immagine del formaggio Asiago e invita l’Unione Europea a rispettare i propri trattati e regolamenti a partire proprio dal più volte enunciato riconoscimento e tutela del valore della qualità e diversità delle produzioni agricole.
Il Consiglio di amministrazione del Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva Toscano IGP nella seduta del giorno 30/07/2021 all’unanimità ha deliberato: “I sistemi di etichettatura nutrizionali a semaforo basati su quantitativi di riferimento scollegati dalla dieta e dalla razione consigliata – salvo i casi in cui si tratti di norme cogenti nazionali o comunitarie – sono considerati strumento penalizzante l’immagine dell’OLIO EXTRAVERGINE IGP TOSCANO ai sensi del sopra citato Reg. 1151/2012, art. 45, lett. “f”. Pertanto, nei casi nei quali si manifestasse la richiesta ad un operatore della filiera, su base volontaria del potenziale acquirente, di apportare modifiche all’etichettatura del prodotto attraverso l’inserimento dell’etichetta a semaforo o sistemi equivalenti, il Consorzio respingerà la richiesta di autorizzazione della corrispondente etichetta. Per le etichette già in uso o autorizzate alla data della presente delibera, sono consentiti i tempi idonei allo smaltimento.
“Questa nostra presa di posizione” – afferma il presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, Fiorenzo Rigoni – “vuol essere un forte richiamo all’Unione Europea che, fin dai suoi trattati e regolamenti, riconosce la produzione agricola come patrimonio vivente dal valore culturale e gastronomico da preservare. Per questo chiediamo con forza di non mettere a rischio quella tipicità e diversità che è parte della nostra storia e senza la quale tutti, produttori e consumatori, rischiamo di perdere un patrimonio comune.”
In questa decisione, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago è a fianco di OriGIn Italia, l’associazione che rappresenta circa il 95% delle produzioni del sistema dei Consorzi di tutela italiani, recentemente espressasi a favore di un’azione compatta di tutto il sistema DOP e IGP per rafforzare le posizioni politiche portate avanti dal nostro Paese, da sempre contrario all’introduzione del Nutri-score, come più volte espresso dal Ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli.
Fonte: Consorzio Tutela Formaggio Asiago e Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva Toscano IGP