L’arrosticino abruzzese, famoso in tutto il mondo, viaggia verso la certificazione europea. Un prodotto da tutelare, come tutta la filiera della produzione della carne ovina del territorio montano. à nato con questa finalità, nell’ambito del partenariato europeo per l`innovazione, il gruppo operativo “Pastori custodi“, che vede come capofila l’associazione regionale allevatori d’Abruzzo: l’obiettivo è la realizzazione del progetto di cooperazione per l`innovazione “Arrosticino d’Abruzzo DOP“. Un marchio di certificazione delle carni ovine abruzzesi, in particolare della “rustella”.
Partner scientifico del progetto è l’Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo che, insieme ad alcune primarie aziende agricole e agroindustriali di trasformazione della carne di diverse province abruzzesi, hanno l’obiettivo di predisporre un fascicolo scientifico sulla conoscenza delle caratteristiche biologico-nutrizionali della carne ovina.
Nnello specifico dell’ arrosticino, il percorso di certificazione europeo del prodotto Arrosticino d’Abruzzo DOP partirà da un`operazione di sensibilizzazione delle aziende locali a intraprendere o a migliorare la produzione della carne ovina, nella direzione della valorizzazione del prodotto, della sostenibilità delle produzioni e della salvaguardia del paesaggio dei pascoli montani.
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Fonte: Il Centro