Il Tempo Roma
La primavera viaggia con l’orto e l’arrivo del Carciofo Romanesco del Lazio Igp sancisce l’avvicendamento delle stagioni. Al Car, il Centro Agroalimentare di Roma, tornano nel pieno della loro bontà i carciofi Romaneschi del Lazio Igp. «Per questo tipo di carciofo – dice Massimo Pallottini, Ad Cargest, l’ente di gestione del Car – possiamo trovare prezzi anche fino ad i euro al pezzo. Sono più cari degli altri ma provengono dall’agricoltura del nostro territorio e rappresentano una tipicità. La produzione durerà qualche mese. Consiglio di approfittarne cominciando a consumarli fin da ora. Sono buoni e fanno bene». Infatti il carciofo Romanesco è un vero jolly in cucina e si presta a mille combinazioni. Lo conferma Lidia Ceccarelli dello storico ristorante (è aperto da oltre 90 anni) «Giggetto al Portico d’Ottavia», famoso proprio peri carciofi alla romana e alla giudia. «Il segreto spiega -è nella pulitura da fare a spirale con un coltellino tipo trincio da calzolaio. Occorre pulire velocemente e con delicatezza il carciofo altrimenti diventa scuro. Non serve infatti bagnarlo nel limone. Se la mano è giusta il Romanesco non si rovina».