Il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, Diana: “Stiamo investendo risorse ed energie sulla promozione della nostra unicità. Dobbiamo fare sempre meglio per uscire dalla marginalità territoriale”.
L’Arancia Rossa di Sicilia IGP è una denominazione coltivata nella parte orientale dell’isola, tra le province di Catania, Enna e Siracusa, nei territori intorno al vulcano Etna. La natura dei terreni, il clima, le forti escursioni termiche ed il sole, fanno di questo prodotto un esempio unico di elevata qualità e tipicità e le tre varietà Moro, Tarocco e Sanguinello sono un frutto di stagione, disponibile nel periodo che inizia da metà dicembre e si conclude a metà giugno. Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, che si occupa di promuovere e tutelare la denominazione in Italia e nel mondo, è riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole e riunisce più di 400 produttori, oltre ai confezionatori e agli intermediari, e gestisce le collaborazioni con le imprese di trasformazione che utilizzano l’IGP nei prodotti composti per i quali sono state autorizzate più di 150 etichette. In questo numero di Consortium Gerardo Diana, imprenditore agricolo professionale che si è formato nell’università americana (Texas Agricultural & Mechanical), da pochi mesi eletto presidente del Consorzio di tutela, racconta le peculiarità del prodotto, le prospettive di crescita sul mercato e le attività messe in campo per sostenere e promuovere l’IGP siciliana.
Presidente Diana, perché l’Arancia Rossa di Sicilia IGP è un’Indicazione Geografica Protetta?
La posizione geografica della maggior parte dei nostri siti produttivi che da una parte guardano all’Etna e dall’altra al mare, si avvantaggia di condizioni pedoclimatiche peculiari, da cui derivano produzioni altrettanto distintive: il colore rosso derivante dagli antociani, la vitamina C superiore alla media, l’eccezionale dolcezza del frutto. Le tre diverse varietà Moro, Tarocco coprono tutta la stagione invernale e col Sanguinello, l’ultimo a maturare, riusciamo a far mangiare, in Italia e all’estero, arance dal sapore unico fino a primavera inoltrata. L’Arancia Rossa di Sicilia IGP è versatile e apprezzata in cucina e nella preparazione di bevande. Proprio nel settore beverage stiamo registrando numerose richieste di utilizzo del nostro marchio sia da parte di produttori che da parte di quotati bartender che utilizzano la nostra arancia per dare colore e sapore ai loro drink. Famose sono anche le confetture e buonissime le caramelle. Il potenziale economico del Consorzio, ossia delle imprese che vi aderiscono è enorme, con un volume di oltre 30mila tonnellate di prodotto pigmentato destinato al mercato del fresco e 5mila tonnellate a quello del trasformato. Mediante qualche miglioria sul marchio e sui dettagli produttivi, questo potenziale può crescere in quantità, ma soprattutto in valore assoluto.
Qual è la strada per crescere ancora?
L’aver investito risorse importanti, con spirito di sacrificio, tanto tempo e tanta fatica, in innovazione varietale per combattere il virus della tristezza (Citrus Tristeza Virus), ci ha portato grandi vantaggi sui mercati, che siamo adesso in grado di servire con prodotti più performanti sul piano della pigmentazione, del sapore e della conservabilità (LSL). I consumatori, d’altra parte, apprezzano particolarmente gli aspetti salutistici dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, ricche di antociani e altri elementi benefici. Siamo stati tra i pochi, forse gli unici, a investire sulle varietà rosse e questa condizione ci pone in una situazione di vantaggio rispetto ai competitor mediterranei, che hanno puntato sulle varietà bionde. Dobbiamo essere ancora più bravi, noi dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP, a promuovere il nostro prodotto. E proprio sulla promozione della nostra unicità stiamo investendo risorse ed energie. Abbiamo puntato molto sulla radio, un media sempre popolarissimo ed efficacissimo anche nell’era della comunicazione digitale, abbiamo intrapreso una strategia di presenza qualificante sui social network e non abbiamo trascurato la televisione con incursioni in programmi dedicati alle eccellenze alimentari del nostro Paese. Il nostro compito è fare sempre meglio per uscire dalla marginalità territoriale.
Come si guida la complessa macchina di un Consorzio di tutela in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo?
Sono alla guida del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP solo da pochi mesi e da agrumicoltore sento la responsabilità della carica che rivesto e spero di esserne all’altezza, perché le aziende che rappresento sono l’eccellenza dell’agrumicoltura e dell’agricoltura di qualità in generale. Le produzioni a marchio di Indicazione Geografica Protetta nel contesto attuale sono di fondamentale importanza, grazie all’enorme appeal che, assieme alle coltivazioni bio, esercitano sui consumatori finali. L’emergenza sanitaria non ha aiutato nessuno, soprattutto nel campo dell’export. Noi grazie all’altissimo livello di qualità del nostro frutto abbiamo retto bene sia sui mercati esteri sia su quello nazionale e ci auguriamo di poter riprendere a breve a promuovere e commercializzare con ancora più forza l’Arancia Rossa di Sicilia IGP. Ricominceremo a percorrere, a ritmo ancora più svelto, questo cammino a partire dal Fruit Logistica di Berlino, un appuntamento al quale saremo presenti per gettare le basi delle strategie commerciali per i mesi a venire.
A cura della Redazione
Fonte: Consortium 2022_01