Anche Fanta, Lurisia e Tomarchio hanno scelto di proporre bibite a base del pregiato frutto siciliano a Indicazione Geografica
Le Arance Rosse di Sicilia IGP conquistano un nuovo spazio di mercato come prodotto destinato alla trasformazione. Questi agrumi crescono nella piana di Catania, un territorio straordinario per la presenza dell’Etna e del Mar Ionio che conferiscono eccezionale fertilità al terreno e creano condizioni climatiche uniche. Per questo le Arance Rosse di Sicilia IGP sono caratterizzate da un gusto in equilibrio tra dolce e agro e l’inconfondibile colore rosso. L’estate 2019 vede l’agrume siciliano protagonista delle bibite di grandi aziende: da una multinazionale come Coca- Cola Italia, che ha lanciato la Fanta all’Arancia Rossa di Sicilia IGP, a Lurisia che produce bibite con acqua minerale naturale di montagna, fino a Tomarchio nota azienda del beverage dal 1920, quando lanciò la gassosa con la pallina, la caratteristica bottiglia con la biglia di vetro. Tutte iniziative che aiuteranno i produttori siciliani ad aumentare la quota di arance destinate alla trasformazione, permettendo di far conoscere ancor di più le Arance Rosse di Sicilia IGP, anche nei periodi in cui non è possibile consumarle fresche o spremute. In questo spazio di Consortium i protagonisti di alcune di queste operazioni spiegano le strategie dalle diverse aziende che hanno scelto di utilizzare nelle loro bibite il succo di Arance Rosse di Sicilia IGP.
È nata Fanta Arancia Rossa di Sicilia IGP la prima bevanda di una multinazionale che riporta in etichetta l’Indicazione Geografica
Celebrare le eccellenze del nostro Paese, valorizzarne le materie prime e rendere omaggio alle origini italiane di Fanta, una delle bevande iconiche a livello globale di The Coca-Cola Company. Con questo triplice obiettivo è nata Fanta Aranciata Rossa Zero Zuccheri Aggiunti con “Succo di Arancia Rossa di Sicilia IGP”, una bevanda con succo di arance rosse 100%, controllate dal Consorzio di Tutela. L’ultima nata nella famiglia Fanta rappresenta il punto di arrivo di un processo avviato nel 2014, quando ha avuto inizio la collaborazione fra Coca-Cola Italia e il Distretto Agrumi di Sicilia (del quale fa parte anche il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa IGP) su una serie di progetti finalizzati alla crescita della filiera agrumicola siciliana: un comparto strategico che riveste grande importanza per Coca-Cola e al quale l’Azienda dedica particolare attenzione. In Italia, dove è presente da oltre 90 anni, Coca-Cola ha scelto di utilizzare per Fanta solo succo di arance 100% italiane e ogni anno acquista oltre un terzo della produzione di arance siciliane destinate alla trasformazione; anche il concentrato di succo d’arancia è acquistato esclusivamente da cinque fornitori siciliani, che collaborano con Coca-Cola da decenni. Il ruolo internazionale dell’Azienda, inoltre, fa sì che più della metà del succo acquistato da Coca-Cola in Italia, come quello di mela, di pera o di limone, oltre che di arancia, venga utilizzato per produrre varie bevande di The Coca-Cola Company in Europa, contribuendo così in modo positivo all’export delle nostre materie prime più apprezzate. Dall’attenzione dell’Azienda nei confronti delle materie prime legate al territorio in generale, e nei confronti della qualità della filiera agrumicola siciliana in particolare, nasce quindi Fanta Aranciata Rossa Zero Zuccheri Aggiunti con “Succo di Arancia Rossa di Sicilia IGP”: è la prima volta, infatti, che la bevanda di una grande multinazionale riporta in etichetta il marchio di origine IGP, autentico fiore all’occhiello del sistema agroalimentare italiano. Fanta ha una storia tutta italiana: nasce infatti nel 1955 in uno stabilimento di Napoli. L’utilizzo di succo naturale per la sua produzione diventa subito il suo tratto distintivo e ne decreta il successo; un successo tale da suscitare l’interesse di The Coca-Cola Company che, nel 1958, decide di puntare su una bevanda genuina, fatta con vere arance, frutto della migliore produzione del nostro Mezzogiorno, e ne acquista i diritti. Oggi Fanta è venduta in oltre 190 Paesi e commercializzata in oltre 70 gusti diversi, molti dei quali sono prodotti solo in alcune nazioni per meglio adattarsi ai gusti locali: è in questo ambito che si posiziona l’arrivo di Fanta Aranciata Rossa Zero Zuccheri Aggiunti con “Succo di Arancia Rossa di Sicilia IGP”. Racconta questo percorso Cristina Broch, direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Coca-Cola Italia.
Come è nato l’incontro con il Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia?
Grazie al Distretto Agrumi di Sicilia con il quale, attraverso The Coca-Cola Foundation (il braccio filantropico internazionale della Company), collaboriamo dal 2014 sostenendo con oltre 1,7 milioni di euro una serie di progetti dedicati alla formazione e all’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di dare nuovo impulso all’agrumicultura e restituire valore a un territorio per noi fondamentale. Il Distretto ci aveva proposto da subito di valorizzare i marchi di qualità degli agrumi siciliani e in questi anni ci ha fatto conoscere la filiera agrumicola e la realtà dei suoi associati: avvicinarci al Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa IGP, uno dei più importanti nell’ambito della valorizzazione di una produzione di eccellenza, e stringere un accordo per la nuova Fanta è stato quasi inevitabile.
In futuro prevedete iniziative analoghe?
È ancora presto per dirlo, visto che Fanta Aranciata Rossa IGP è stata appena lanciata, ma desideriamo essere sempre più un catalizzatore delle eccellenze locali.
Argentati: “Serve un accordo di filiera”
Federica Argentati presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia che dal 2014 ha avviato un’ intensa collaborazione con Coca- Cola plaude all’iniziativa: “Oggi possiamo dire di essere stati parte del processo che ha fatto nascere la Fanta Arancia Rossa di Sicilia IGP e ci auguriamo che questa bibita possa dare ulteriore visibilità alla qualità delle nostre produzioni. Ma è importante che il valore aggiunto di una produzione certificata IGP, DOP e/o BIO raggiunga anche la base dei produttori. Un accordo di filiera tra produzione e trasformazione almeno per il prodotto certificato è improcrastinabile. Il Cda del Distretto, dove siedono tutti i Consorzi di tutela delle produzioni DOP, IGP e Biologiche, ritiene che sia questa la direzione verso cui andare”.
Selvaggi: “Destagionalizzare con i trasformati”
Giovanni Selvaggi presidente del Consorzio Arancia Rossa IGP: “Siamo molto orgogliosi del fatto che l’Arancia Rossa IGP sia stata scelta da Fanta per la realizzazione e la commercializzazione di una bevanda che punta sulle caratteristiche uniche del nostro prodotto fresco. È la prima volta che il prodotto di una grande multinazionale riporta in etichetta il marchio di origine IGP (Indicazione Geografica Protetta) che la nostra Arancia Rossa di Sicilia merita davvero. Per il nostro Consorzio si tratta di un’opportunità importante che si aggiunge ad una strategia precisa perseguita negli ultimi anni: far conoscere ancor di più le nostre arance anche nei periodi in cui non è possibile consumarle fresche o spremute. Sono molte le aziende dell’agroalimentare, siciliane e non, che hanno sposato questa nostra strategia che sta portando a eccellenti risultati. Cito a memoria, limitando il campo alle bevande, Briosa, Lurisia, Polara e Tomarchio che quest’anno ha ricevuto il Sofi Award, dalla Specialty Food Association di New York, per l’Aranciata Rossa BIO Tomarchio prodotta con il 20% di succo biologico di Arancia Rossa di Sicilia IGP.”.
A cura di Elena Conti
Fonte: Consortium 2019/03