Oltre 240 cantine pronte a presentare in anteprima le nuove annate delle DOP di Langhe e Roero per il secondo anno negli spazi delle OGR a Torino lunedì 30 e martedì 31 gennaio 2023. Si rafforza il legame con il territorio e la città di Torino.
Grandi Langhe 2023 giunge alla VII edizione e si prepara ad accogliere i professionisti del mondo del vino a Torino lunedì 30 e martedì 31 gennaio 2023 dalle 10:00 alle 17:00 presso le OGR-Officine Grandi Riparazioni.
Buyer, enotecari, ristoratori e importatori italiani e internazionali potranno da oggi iscriversi alla più grande degustazione dedicata alle denominazioni di Langhe e Roero. Più di 240 cantine presenteranno le proprie etichette nei suggestivi spazi di OGR – Officine Grandi Riparazioni nel capoluogo piemontese, luogo strategicamente confermato per il secondo anno di seguito per rimarcare la crescita nazionale e internazionale della manifestazione e consolidare il rapporto con la città di Torino.
Novità di questa edizione è la partecipazione attraverso un grande banco d’assaggio del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte. L’intenzione, infatti, è quella di tendere la mano ad altri territori per rappresentare al meglio l’intera regione vitivinicola piemontese.
Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio di Tutela Roero, con il supporto di Regione Piemonte e il sostegno di Intesa San Paolo, sono i promotori della manifestazione che accoglierà, tra gli altri, buyer selezionati da oltre 30 Paesi tra cui USA, Canada, Australia, Brasile, Giappone, India.
Ad apertura della due giorni, si organizzerà la seconda edizione di CHANGES con un focus sull’etica del mondo del lavoro, in vigna e in agricoltura in generale; tema su cui il Consorzio di Tutela Barolo Barberesco lavora già attraverso una progettualità condivisa con alcuni interlocutori del territorio.
“Più di 240 produttori sono pronti a presentarsi e a presentare le nuove annate, e il nostro territorio, in modo coeso e unitario, sempre alle OGR. Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo voluto infatti confermare Torino come città per la nostra manifestazione come segno di crescita a livello internazionale, attirando buyer da tutto il mondo grazie al mercato e alle azioni di promozione e formazione in essi svolti, e al contempo stringere i legami col territorio delle Langhe, del Roero e del Piemonte in generale.” spiega Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco.
“Questa seconda edizione di Grandi Langhe a Torino sottolinea la rilevanza internazionale assunta dall’evento” aggiunge Francesco Monchiero, Presidente del Consorzio di Tutela Roero. “Il Coinvolgimento di buyer stranieri provenienti da oltre 30 Paesi e la possibilità di incontrare operatori del settore piemontesi e italiani direttamente sul territorio consentirà ai produttori di consolidare i rapporti commerciali esistenti e svilupparne di nuovi rafforzando i legami con l’estero e promuovendo le nostre denominazioni già portavoce dell’eccellenza italiana nel mondo”.
Gli operatori professionali possono accreditarsi direttamente sul sito www.grandilanghe.com
INFORMAZIONI SULL’EVENTO
• Le porte di Grandi Langhe 2023 apriranno per i professionisti di settore il 30 e 31 gennaio dalle 10 alle 17 presso la Sala Fucine di OGR a Torino in Corso Castelfidardo 22.
• I partecipanti dovranno necessariamente iscriversi in anticipo sul sito web, stampare e presentare il proprio biglietto d’ingresso.
• CHANGES si terrà lunedì 30 gennaio alle 10:00 in Sala Duomo di OGR. Per accreditarsi scrivere a comunicazione@langhevini.it
• L’elenco delle cantine partecipanti è disponibile sul sito www.grandilanghe.com
Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in numeri:
542 aziende vitivinicole associate
10 mila gli ettari di vigneti delle denominazioni tutelate così suddivisi: Barolo 2214 ettari; Barbaresco 812; Dogliani 761; Diano d’Alba 209; Barbera d’Alba 1672; Nebbiolo d’Alba 1125; Dolcetto d’Alba 927; Langhe 2396 ettari (di cui 939 Langhe Nebbiolo).
66 milioni di bottiglie prodotte.
9 denominazioni tutelate (Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga).
II Consorzio di Tutela Roero in numeri:
250 aziende vitivinicole associate
1300 ettari di vigneti
7,5 milioni di bottiglie
1 denominazione tutelata che si esprime in 5 tipologie (Roero Bianco, Roero Bianco Riserva, Roero Rosso e Roero Rosso Riserva e Roero Spumante)
Fonte: Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio di Tutela Roero