Al Salone del Gusto di Torino premiate dal Ministro Maurizio Martina le due ultime denominazioni agroalimentari italiane registrate: Torrone di Bagnara IGP e Pescabivona IGP. Sale così a Cinque il numero complessivo delle nuove denominazioni italiane del 2014.Tra le regioni l’Emilia-Romagna rimane leader con 39 denominazioni, seguono Veneto(36) e Lombardia (31).
Queste le nuove Indicazioni Geografiche agricole e agroalimentari italiane del 2014:
1. Patata dell’Alto Viterbese IGP (Lazio) Reg. Ue 159 del 13.02.2014 – Presentata a maggio al Cibus di Parma
2. Strachitunt DOP (Lombardia) Reg. Ue 244 del 7.03.2014 – Presentata a maggio al Cibus di Parma
3. Miele Varesino DOP (Lombardia) Reg. Ue 328 del 26.03. 2014 – Presentata a maggio al Cibus di Parma
4. Torrone di Bagnara IGP (Calabria) Reg. Ue 882 del 31.07.2014
5. Pescabivona IGP (Sicilia) Reg. Ue 962 del 29.08.2014
LO SCENARIO IG DEL 2014
Il numero delle eccellenze agroalimentari made in Italy riconosciute a livello comunitario arriva così a 266, l’Italia si conferma ancora leader in Europa davanti a Francia e Spagna. Nel 2014 cala leggermente il ritmo delle registrazioni, anche se rimane buona la varietà merceologica delle denominazioni, in concomitanza delle elezioni europee e del rinnovo degli organi istituzionali comunitari. Un rallentamento temporaneo in attesa dei quasi venti prodotti italiani i cui disciplinari sono attualmente all’esame dell’Unione europea, un numero notevole che dimostra che il settore continua a manifestare dinamicità e a suscitare interesse grazie agli ottimi risultati economici del sistema IIGG. Tra le cinque nuove registrazioni, oltre alla crescita ponderata dei prodotti della panetteria e pasticceria, si segnala il continuo sviluppo di due comparti storicamente forti, i formaggi e gli ortofrutticoli, che evidentemente non hanno esaurito la loro vitalità, e l’ulteriore passo in avanti della categoria altri prodotti di origine animale che sembra il perfetto testimonial del grande assortimento delle eccellenze agroalimentari nazionali.
LE DUE NUOVE INDICAZIONI GEOGRAFICHE
Nel corso di Anteprima DOP VI, il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina ha premiato le organizzazioni che hanno promosso la registrazione comunitaria, consegnando una targa del Mipaaf all’ Associazione produttori di Torrone di Bagnara e alla Società Consortile Pescabivona Srl. Da un punto di vista geografico le due nuove registrazioni si collocano tra le grandi produzioni del Meridione italiano. Più nel dettaglio, sono coinvolte la Regione Calabria con il Torrone di Bagnara IGP, il cui territorio di produzione comprende il solo comune di Bagnara Calabra in provincia di Reggio Calabria, e la Regione Sicilia con la Pescabivona IGP il cui areale interessa 4 comuni della provincia di Agrigento e uno della Provincia di Palermo.
TORRONE DI BAGNARA IGP
Con il Torrone di Bagnara IGP il paniere delle eccellenze italiane a marchio geografico si arricchisce di una novità, la produzione calabrese rappresenta infatti il primo torrone italiano a ricevere il riconoscimento dell’Unione europea, rendendo un ulteriore merito al comparto delle produzioni della panetteria e pasticceria nazionale. Un settore quest’ultimo, che sembra orientato ad un crescita progressiva con cinque nuove iscrizioni negli ultimi cinque anni, contro le quattro degli undici anni precedenti. Quella del Torrone di Bagnara è una produzione stagionale (è un dolce natalizio) ma si sta cercando di promuoverne l’uso anche in altri periodi per allungare la commercializzazione. Sono otto su dodici le aziende che hanno già aderito all’Associazione produttori in fase di costituzione.
PESCABIVONA IGP
Con la Pescabivona IGP continua la sua crescita storica il comparto degli “Ortifrutticoli e Cereali” nazionali che con 103 prodotti registrati consolida la sua leadership in termini di quantità di denominazioni. Le registrazioni della Pescabivona IGP e della Patata dell’Alto Viterbese IGP segnalano come anche nel 2014 il marchio geografico susciti un forte interesse all’interno degli attori del comparto. Quella della produzione di Pescabivona è una realtà molto interessante in forte crescita. Resta difficile ancora stabilire il numero di produttori che aderiranno al Consorzio che si sta costituendo, trattandosi di una realtà molto diffusa sul territorio con la presenza di grandi, medi e piccoli produttori.
CS_Anteprima_DOP_6.pdf
Presentazione_ANteprima_DOP_VI.pdf