Le vendite salgono anche nelle altre Denominazioni confermando un trend di crescita positivo peri vini toscani. «Fin dall’inizio dell’anno abbiamo avuto un aumento costante delle vendite del Vino Nobile di Montepulciano, a oggi possiamo dire di essere a +30% circa rispetto al 2020 – ha dichiarato Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano -. Buono anche l’andamento dei prezzi che stanno costantemente aumentando. Il mercato è in evidente ripresa, sia quello interno che quello internazionale. Il Consorzio sta già pianificando azioni di promozione per tutto il 2022, ma già nel secondo semestre 2021 siamo riusciti a tornare a promuovere la denominazione in vari mercati quindi in definitiva possiamo parlare di una situazione confortante che ci fa guardare avanti con serenità».
«Pur in un anno difficile, si chiude una periodo positivo – ha aggiunto Ettore Ciancico del Consorzio Valdarno DOC– . Di apprezzamento qualitativo della denominazione con i nostri vini sempre ai vertici qualitativi delle degustazioni internazionali e nazionali. E questo si riflette anche sui mercati, con una crescita che continua. Il 2022 sarà l’anno in cui vogliamo raggiungere l’obbiettivo del biologico in disciplinare. Il rinnovo del Consiglio nei primi mesi dell’anno vedrà anche una presenza importante di produttrici donne».
«La denominazione sta andando molto bene – spiega Carlotta Gori, direttrice del Consorzio Chianti Classico – le marcature (dato su cui si calcolano le vendite dei vini Gallo Nero) sono a +21% rispetto al 2020 e circa 10% in più rispetto al 2019 (anno che non ha subito l`impatto della pandemia). In questi giorni stiamo investendo sulla promozione del nostro prodotto sul consumatore italiano con una campagna televisiva prenatalizia. Inoltre stiamo preparando un evento con la presenza dei produttori a New York per metà gennaio».
Fonte: Il Tirreno