Dopo il vino arriva il Parmigiano Reggiano DOP. La settimana scorsa l’azienda vitivinicola veronese SalvaTerra ha comunicato di aver ottenuto un finanziamento di 9 milioni da un pool di banche con privilegio sulle botti di Amarone DOP in cantina. Ora anche il Consorzio Franciacorta si accinge a replicare lo stesso meccanismo, probabilmente entro l’anno in corso.
Oggi la garanzia di un mini-bond sono le forme di Parmigiano Reggiano DOP. Nel Modenese la cooperativa 4 Madonne caseificio dell’Emilia, produttrice di 75mila forme all’anno, ha emesso un bond con scadenza nel gennaio 2022 e con garanzia del formaggio in stagionatura. La cedola fissa annua è del 5%. Proprio per questo suo valore elevato è destinata unicamente agli investitori professionali. Le forme conservate nelle sedi della cooperativa hanno un valore del 120% del titolo emesso.
Fonte: Il Sole 24 Ore