Lenti (Assica): “Sul prezzo finale dei nostri prodotti il 50% resta ai supermercati”
Il mondo dei salumi made in Italy lancia l’allarme: per i produttori del settore i margini sono “completamente erosi”. Non usa mezzi termini Ruggero Lenti, presidente di Assica, che rappresenta circa 2mila imprese con un giro d’affari complessivo di 8 miliardi di euro. Lo ha detto chiaramente due settimane fa al ministero dell’Agricoltura, dove è stato convocato per la prima volta il tavolo della filiera e dove il grande assente era la GDO.
Eppure, secondo Assica è proprio quello l’anello della catena su cui bisogna andare a incidere: “Sul prezzo pagato dal consumatore finale spiega il presidente – nel caso dei salumi la grande distribuzione si tiene in tasca in media il 50%, che sale addirittura al 6o% nel caso di alcuni prodotti serviti al banco del fresco. Il compatto dei prosciutti e dei salami è sempre stato quello più redditizio per la GDO, ma anche il più maltrattato. Oltretutto, quello dei salumi è un settore molto frammentato, di conseguenza il potere contrattuale dei singoli con i grandi player della distribuzione è basso”.
Fonte: Il Sole 24 Ore