Gazzetta di Parma
Finisce direttamente sui banchi dei Parlamento Europeo, e non solo, la difesa del Culatello di Zibello dop. L’appello del sindaco di Zibello Manuela Amadei, e delle associazioni dei produttori per una maggiore tutela del Culatello di Zibello DOP contro le numerose contraffazioni e l’utilizzo del nome per prodotti diversi, qualitativamente inferiori e prodotti altrove, è rimasto tutt’altro che inascoltato. Il Popolo della Libertà si è mobilitato a tutti i livelli istituzionali. In Provincia, il capogruppo azzurro Gian Luca Armellini ha apprezzato l’attivismo del presidente Vincenzo Bernazzoli, ma ha voluto sottolineare che «le riunioni da questo promosse non devono essere solo incontri per far vedere che si fa qualcosa, ma devono riuscire a portare al risultato reale di un intervento concreto contro la contraffazione di quello che è il fiore all’occhiello dei salumi italiani e della produzione agroalimentare del territo parmese. Per ottenere questo risultato è necessario il massimo coinvolgimento e la coesione di tutte le istituzioni e di tutte le forze politiche interessate». La battaglia è iniziata anche in Regione, con il presidente del gruppo Pdl Gianguido Bazzoni che si dice pronto a interessare l’ente regionale «che deve potenziare – spiega – la sinergia con i consorzi di tutela e promozione di questi prodotti che hanno il reale polso della situazione su queste produzioni, deve intervenire in modo specifico per la loro salvaguardiae riuscire aporre sui tavoli nazionali ed europei le questioni sulla contraffazione a tutela dei consumatori e dell’indotto regionale».
20130629_Gazzetta_di_Parma.pdf