L’allarme della Cia: “Gestione complessa e costosa, le stalle ormai sono piene”
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Il gigante bianco della Valdichiana rischia l’estinzione, vittima di tendenze salutiste e consumo di carne in picchiata.
“Le stalle sono piene, decine di aziende, soprattutto di piccole dimensioni, sono a rischio”, denuncia la presidente di Cia Arezzo Serena Stefani.
“La verità è che l’allevamento di razza chianina non è più sostenibile. La gestione è complessa e costosa: calano i capi e l’emorragia di aziende è forte nelle aree marginali, dove rappresentano anche un elemento di presidio sociale” continua Stefani.
La chianina serviva per lavorare i campi, prima dell’avvento delle macchine agricole: oggi è una carne magra, ricca di ferro e con pochissimo colesterolo. Caratteristiche per cui dovrebbe essere in ogni tavola e invece c’è da gestire il crollo delle richieste da parte di grande distribuzione e macellerie.
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Fonte: La Nazione – Arezzo