Italia Oggi
Involucri per i formaggi a prova di batteri: arriva la zeolite. La materia degli involucri per gli alimenti che trae origine da una legge di cinquant’anni fa, la 283/62, continua a stare al passo con i tempi. L’ultima modifica al decreto ministeriale del 21 marzo 1973 relativo alla disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 25 marzo scorso (decreto ministero della salute 4 febbraio 2013, n. 23) ed è collegata alla richiesta di autorizzazione all’impiego dell’additivo con funzione biocida «Silver Zeolite A» nella fabbricazione di poliolefine e poliesteri, quali rivestimenti dei formaggi a crosta non edibile, presentata sia a livello comunitario che in Italia da una società che ha sede a Torino. Sta di fatto che, nel frattempo sono state emanate diverse disposizioni a livello comunitario per disciplinare la medesima fattispecie, tra le quali il regolamento (Ue) n. 10/2011, pubblicato sul sito della Directorate general for health & consumers dalla Commissione europea con la denominazione «Provisional list of additives used in Plastics».