Un calo a prima vista di limitate dimensioni ma che in termini assoluti ha dimensioni preoccupanti. Si tratta dei -3% registra to nel 2012 dai consumi alimentari. Come sottolinea l’ultimo report di Federalimentare quel piccolo numero significa una perdita a valore di 6,8 miliardi di euro che equivalgono dieci volte il mercato di computer, smartphone e tablet, dieci volte gli incassi dell’industria cinematografica, tre volte il business del calcio e il doppio di quello del libro, In termini assoluti solo l’auto ha perso di più negli ultimi mesi. Ma se si considera l’ultimo quinquennio (2007-2012), il calo della spesa alimentare tocca i dieci punti percentuali (-20 miliardi di eure), il doppio rispetto alla contrazione dei consumi nazionali complessivi, che, in valuta costante, hanno accumulato una perdita di cinque punti in termini concatenati.
Fonte: Gdoweek