Il comparto agroalimentare rivede le catene di approvvigionamento e accelera sull’hi tech
Il cambiamento climatico, le tensioni geopolitche, il caro-materie prime sono le grandi sfide che il sistema agroalimentare italiano deve affrontare nei prossimi anni egli investimenti in tecnologia sono la strada maestra da intraprendere
Per Maria Chiara Zaganelli, direttrice generale dell`Ismea, per la crescita del made in Italy agroalimentare in Italia deve investire anche sulle infrastrutture irrigue e sulla logistica: «Il Covid ci ha insegnato come adeguarci, per esempio, ha accelerato i processi di acquisizione delle competenze digitali, così come ha insegnato a cambiare mercati quando si incontrano delle difficoltà. E dal 2010 a oggi l`exportagroalimentare italiano è cresciuto in media del 5,9% ogni anno».
La presidente di Federvini, Micaela Pallini, ha invece puntato il dito contro i pericoli che insidiano le nostre eccellenze alimentari all`estero, a cominciare dalla battaglia contro il vino e gli alcolici, che rischiano di essere etichettati come dannosi per la salute a prescindere dalle quantità ingerite.
Fonte: Il Sole 24 Ore