Oliveti Aperti 2022: attività, visite, degustazioni, trekking e bike. Lucinasco ospita, il 18, il ministro Garavaglia
Non a caso sarà ospitata a Lucinasco, terra di taggiasca e delle Giornate Olivicole, dove all’inizio degli anni novanta era partito l’impulso e le motivazioni che avevano posto le basi per la proposta di legge che tutelasse l’origine dei prodotti, la tavola rotonda di confronto e valorizzazione delle DOP che ospiterà anche il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.
Si tratta di uno degli eventi inseriti nell’ambito della seconda edizione di “Oliveti Aperti” l’evento nazionale realizzato dal Consorzio di tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure, in collaborazione con la Fondazione Qualivita e con il supporto della Regione, in programma il 18 e il 19 giugno da Ponente a Levante.
Sette iniziative pensate per rendere la filiera DOP dell’olio ligure protagonista: il turismo esperienziale nelle aziende, gli inediti cammini dell’olio DOP Riviera Ligure, le degustazioni di “Pane e o Olio” con i ristoranti Liguria Gourmet, l’Olio tour in bicicletta, la tavola rotonda Turismo DOP, il convegno sull’Oleoturismo e un press tour per raccontare l’olivicoltura eroica. Guida d’eccezione il comico Dario Vergassola.
Due i momenti tecnici di approfondimento: il ministro Garavaglia parteciperà a Lucinasco il 18 giugno alla tavola rotonda Turismo DOP, i consorzi di tutela a confronto per promuovere la rete delle esperienze turistiche del settore agroalimentare e vitivinicolo; il sottosegretario Gian Marco Centinaio e il senatore Dario Stefano, saranno presenti a Genova il 17 giugno per il convegno sull’Oleoturismo. Coinvolte le associazioni di categoria, gli assessori regionali Alessandro Piana e Gianni Berrino e cinque Consorzi di tutela DOP IGP italiani: Parmigiano Reggiano DOP, Aceto Balsamico di Modena IGP, Conegliano Valdobbiadene- Prosecco DOP, Asiago DOP, Pecorino Toscano DOP. Protagoniste assolute saranno poi 28 aziende produttrici di olio ligure certificato che offriranno esperienze e attività: percorsi di trekking e bike, visite a oliveti e frantoi, degustazioni prodotti tipici, itinerari di arte, laboratori di erboristeria, aperitolio, concerti jazz, lezione di bioenergetica e abbraccio degli alberi.
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Fonte: Il Secolo XIX