Si è aperta alla presenza del Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, del Ministro Francesco Lollobrigida, del vicedirettore generale della Fao Maurizio Martina, e di numerosi rappresentanti dei Consorzi di tutela italiani DOP IGP la seconda conferenza sulle prospettive globali delle Indicazioni Geografiche (IG) che si tiene a Roma, dal 18 al 21 febbraio 2025, organizzata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e dal Ministero italiano dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), in collaborazione con Origin Italia, Fondazione Qualivita, oriGIn.
Dopo la cerimonia di apertura istituzionale spazio ad un panel di alto livello per esplorare le visioni e le più recenti evoluzioni delle Indicazioni Geografiche (IG) su scala globale. Moderato da Riccardo Deserti, Presidente dell’Organizzazione per una Rete Internazionale delle Indicazioni Geografiche (oriGIn), esperti di primo piano provenienti da diverse istituzioni internazionali e settori chiave condividono le loro prospettive su come le IG contribuiscano allo sviluppo economico, alla sostenibilità e alla valorizzazione dei territori.
Intervengono figure di spicco come Denis Bohoussou, Direttore Generale dell’Organisation Africaine de la Propriété Intellectuelle (OAPI), ed Edward Kwakwa, Vice Direttore Generale della World Intellectual Property Organization (WIPO), Diego Canga Fano, Direttore per la Comunicazione, la Ricerca e le Indicazioni Geografiche della Commissione Europea, Sergio Chuez, dell’ente peruviano Indecopi, Beatrice Egulu, Policy Officer dell’Unione Africana, Pan Feng, presidente dell’organizzazione cinese ECECDC. Infine il modello italiano portato da Cesare Baldrighi, Presidente di oriGIn Italia, e Cesare Mazzetti, Presidente della Fondazione Qualivita, che analizzano il valore delle IG come motore di qualità, innovazione e competitività per le filiere agroalimentari.
Un appuntamento di grande importanza per comprendere il futuro delle Indicazioni Geografiche, tra tutela, cooperazione internazional e sviluppo sostenibile.
Dopo il successo della prima edizione del 2022 a Montpellier in Francia, il programma della conferenza di Roma vedrà la partecipazione di oltre 400 esperti provenienti da 47 Paesi, con la presentazione di circa 160 ricerche scientifiche. Tra i temi centrali dell’evento:
- Innovazione e sostenibilità delle IG
- Governance e strategie di marketing
- Evoluzione del quadro normativo
Al termine della Conferenza, Origin Italia accompagnerà gli esperti internazionali in alcune visite sul campo che coinvolgeranno tre importanti realtà consortili: il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP a Caserta, il Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP in Maremma e il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP nel Lazio.
Fonte: Fondazione Qualivita