È stata presentata ieri mattina nello Slow Food Theather a Expo 2015 la Consulta Nazionale del Vino Italiano (Co.N.V.i.), promossa con l’obiettivo di unire le forze per elaborare progetti concreti che valorizzino il patrimonio vitivinicolo italiano coinvolgendo prima di tutto le giovani generazioni. Le associazioni costituenti della Consulta al 19 ottobre sono AGIVI; AIS; ASPI; ASSOCIAZIONE NAZIONALE LE DONNE DEL VINO; CONAF; FISAR; FIVI; MOVIMENTO DEL TURISMO DEL VINO; SLOW FOOD ITALIA; SIVE; ONAV; VINARIUS.
Ed è proprio sui giovani che si concentrerà il lavoro della Consulta, come ha indicato il presidente di ONAV e coordinatore CoN.V.i., Vito Intini, nel raccontare le iniziative che le associazioni vogliono mettere in campo per gettare un ponte tra la tradizione che abbiamo ereditato e il futuro rappresentato dai nostri figli: «La Consulta nasce per dare una risposta al crescente calo dei consumi di vino in Italia. La nostra scelta è stata partire dai giovani. L’idea è raccogliere tutto il nostro patrimonio storico e ambientale per introdurre il vino e la sua conoscenza come parte della nostra identità nazionale. Parleremo ai ragazzi di vino e cultura, perché il vino è un elemento del nostro essere italiani, e spiegheremo loro cosa vuol dire fare un prodotto di qualità in questo paese. Partiremo ovviamente dall’educare i giovani a bere consapevolmente, fornendo loro gli strumenti per avvicinarsi al vino in modo intelligente».
Fonte: Ufficio stampa ONAV