Sentieri di Gusto: viaggio in sette tappe alla scoperta della DOP Valtellina Casera e Bitto sulle tracce della tradizione casearia valtellinese
E’ stato realizzato il primo cammino del Valtellina Casera e del Bitto DOP creato dal Consorzio di tutela dei due formaggi. I ‘Sentieri di gusto’ prevedono sette percorsi enogastronomici e culturali tra i borghi e gli alpeggi più caratteristici delle due produzioni casearie simbolo della Valtellina. Sette tappe che sono raccontate attraverso il booklet ‘Sentieri di gusto’, a disposizione dei turisti nei punti informativi e negli enti turismo locali e scaricabile dal sito. Si parte da Chiavenna per arrivare a Morbegno, che da oltre 100 anni ospita la mostra del Bitto DOP e una delle sue più antiche botteghe. Si prosegue con il borgo antico di Chiuro dove ha sede l’omonima latteria sociale pluripremiata al concorso del Bitto (per il Bitto 2020, per il Valtellina Casera giovane e per quello con una stagionatura fino a dieci mesi). Nelle vicinanze, Teglio, patria indiscussa del pizzocchero. A Tirano, poi, fa tappa il trenino rosso del Bernina. Si prosegue, infine, fino a Bormio e Livigno.
“Gli itinerari del gusto rientrano all’interno della campagna di promozione ‘Alle origini del gusto’ e nel piano strategico di investimenti sul territorio per il biennio 2021-2022 del valore complessivo di 600mila euro, annunciato lo scorso maggio. Il nostro obiettivo è sviluppare un’offerta turistica a 360° di un territorio che conta quasi 1.200 attività ricettive, grazie a una offerta che si sviluppa principalmente tra Madesimo, Bormio con le fonti termali, e Livigno, valorizzando anche l’offerta gastronomica che i nostri allevatori, produttori e stagionatori, piccole e grandi aziende zootecniche, latterie di paese e moderni caseifici offrono, portando avanti una tradizione millenaria”, ha spiegato Vincenzo Cornaggia, presidente del Consorzio Ctcb.
Fonte: Alimentando