Il 67% dei consumatori americani considera del tutto originali e di provenienza italiana le 100.000 tonnellate di Parmigiano Reggiano “taroccato” che vengono annualmente vendute negli Stati Uniti, ricorrendo a confezioni caratterizzate da elementi di “Italian Sounding (bandierine tricolore, richiami a monumenti e opere d’arte) che inducono in inganno la stragrande maggioranza degli acquirenti. E’ con questi dati alla mano (frutto di una ricerca di Aicod) che il Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP – a sette mesi di distanza dal confronto avvenuto in Commissione Europea, dove il direttore del Consorzio di tutela venne ascoltato nell’ambito dei negoziati TTIP tra UE e Usa – riporta a Bruxelle (nella giornata di oggi ndr) la battaglia per sconfiggere un diffuso uso ingannevole di nomi (“parmesan” su tutti) e forme di evocazione del prodotto originale che valgono quasi un miliardo di euro.
Proprio nella sede del Parlamento Europeo, infatti, lunedì 14 marzo sarà presentata la ricerca svolta sui consumatori Usa, letteralmente in balìa di inganni che si traducono, per i produttori italiani, in un pesante freno alle esportazioni di Parmigiano Reggiano DOP su uno dei più importanti mercati (il terzo dopo Germania e USA) per la Dop italiana. “Nell’ambito della ricerca – spiega il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti – abbiamo mostrato agli intervistati due confezioni di “parmesan” made in USA, di cui una senza richiami all’Italia e l’altra caratterizzata da evidenti richiami al Tricolore. Già nel primo caso il 38% dei consumatori ha indicato il prodotto come formaggio di provenienza italiana, ma la situazione è apparsa ancora più grave di fronte alla confezione caratterizzata da elementi di “Italian Sounding” (il tricolore su tutti): in tal caso, infatti, il 67% degli acquirenti americani è convinto di trovarsi di fronte ad autentico prodotto italiano”. La presentazione della ricerca ci sarà il 14 marzo nella sede del Parlamento Europeo alle ore 18.30 interverrà l’on. Paolo De Castro, relatore per il TTIP alla Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo, unitamente ai rappresentanti di Origen Espana e Cnaol Francia; i lavori saranno conclusi da Jim Nicholson, membro del Parlamento Europeo e già relatore del “Pacchetto Latte”.
Fonte: Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP