Importante riconoscimento a livello internazionale per il Consorzio di Tutela della Cinta Senese DOP a cui durante una riunione che ha avuto luogo a Firenze presso la sede della direzione generale della Regione Toscana, è andata la vicepresidenza dell’Associazione delle razze suine autoctone dell’Unione Europea (FESERPAE).
L’organizzazione, fondata nel 2004 con sede legale in Spagna, estende la sua attività a tutto il territorio europeo. Ha come principale obiettivo la difesa delle esigenze del settore zootecnico suino nativo ed autoctono dinanzi alle pubbliche amministrazioni, alla comunità scientifica e di ricerca e agli enti privati, sia nell’Unione Europea che nei Paesi terzi. Tra le altre finalità quella di farsi promotrice delle razze suine autoctone associate a FESERPAE, dei loro prodotti, dell’ambiente in cui sono allevati gli animali, della gastronomia e di altre attività sociali e culturali correlate. Inoltre di promuovere programmi di ricerca e sviluppo nel settore dell’allevamento di suini autoctoni nell’Unione europea.
Durante la riunione di Firenze sono state discusse alcune modifiche da apportare allo statuto, e sono state anche rinnovate le cariche dell’associazione, rinnovo che ha visto appunto l’elezione a vicepresidente di Daniele Baruffaldi, presidente del Consorzio di Tutela della Cinta Senese, e anche la designazione nel direttivo di altri due membri del Consorzio, Stefano Governi e Giorgio Veltroni in qualità di esperto tecnico. Alla presidenza la spagnola Elena Diéguez Garbayo per l’ Associazione spagnola di allevatori di Suino Iberico, che rappresenta 200.000 animali allevati, dai quali viene ricavato il famosissimo prosciutto Patanegra. Le altre realtà associative che fanno parte dell’organismo sono: Associazione degli allevatori di Porco Alentejano, Associazione nazionale degli allevatori Alentajano Pig, Associazione filiera maiale Basco Kintoa, Consorzio Nero de Bigorre, Sindacato a difesa e promozione della razza Corsa, Krskopoljski Prasic (il maiale nero sloveno).
La FESERPAE, a cui il Consorzio ha aderito nel giugno 2018, riveste un importante ruolo a livello europeo quale portavoce degli interessi delle razze dei suini neri europei allevati allo stato brado/semibrado e si è ampliata anche grazie agli scambi avvenuti durante il progetto europeo “Tresure” volto alla tutela della qualità e salubrità dei prodotti suini con identità regionale e alla conservazione dell’ambiente e allo sviluppo dell’agroeconomia locale. Progetto di cui l’Università di Firenze è capofila ed il Consorzio soggetto partner.
Fonte: Consorzio di Tutela della Cinta Senese DOP