Si è svolto a Nizza un partecipato incontro sugli agrumi certificati con i marchi DOP, IGP e Bio. Al centro del dibattito il tema dell’importanza dell’aggregazione certificata e delle azioni di sistema nel confronto con i mercati.
Un incontro partecipato e di confronto quello che si è svolto nel comune di Nizza, nell’ambito delle iniziative del Progetto DOP-IGP. Finanziato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e alla Pesca mediterranea, promosso dal Distretto Agrumi di Sicilia.
Al centro del dibattito, nato con la collaborazione del Consorzio Limone Interdonato di Messina IGP, il tema dell’importanza dell’aggregazione certificata e delle azioni di sistema nel confronto con i mercati.
All’evento, patrocinato dal Comune di Nizza e dalla Federazione Dottori Agronomi e i Dottori Forestali di Sicilia, sono intervenuti produttori, tecnici, ricercatori, stakeholders istituzionali.
Si tratta del secondo appuntamento, dopo quello di Avola dello scorso aprile, che ha visto protagonista una delle eccellenze del territorio, il Limone di Siracusa IGP, mentre Nizza, e tutta la costiera ionica, è terra del Limone Interdonato di Messina IGP, una produzione antica, coltivata su terrapieni, fino all’altitudine di 400 mt.
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Fonte: La Sicilia