Cresce la produzione agricola (+1,4%) e – soprattutto – il valore aggiunto (+9%), progresso che consente all`Italia di superare la Francia e diventare, per la prima volta, leader per valore aggiunto agricolo in Europa: i risultati della Stima preliminare dei conti economici dell’Agricoltura 2024 presentati dall`Istat.
I volumi prodotti aumentano soprattutto nelle coltivazioni (+1,5%) e nel comparto zootecnico (+0,6%). Prosegue il trend positivo delle attività secondarie (+5,2%) sospinte dalla produzione energetica (in primis da impianti fotovoltaici) e dall`agriturismo. Sotto il profilo produttivo l`annata è stata favorevole per la frutta (+5,4%) e per due settori nei quali l`Italia vanta il primato in Europa: il vino (+3,5%) e, gli ortaggi freschi (+3,8%). Inflessione invece i cereali (-7,1%) e i foraggi (-2,5%) e si aggrava la crisi dell`olio d`oliva (-5%). Tra i prodotti dell`allevamento è aumentata l`offerta di carni bovine (+1,5%in volume), del latte (+1,1%) e delle uova (+0,5%). In aumento i prezzi dei prodotti delle coltivazioni (+2,9%), mentre sono calati quelli del comparto zootecnico (-2,2%). Il calo dell`input di lavoro impiegato nel settore agricolo (-2,6%) è risultato più significativo rispetto alla media (-0,9%) degli altri Paesi Ue27.
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«Il settore – si legge nella nota Istat – è stato trainato dalle attività di agriturismo e dalla produzione di energia rinnovabile». Si tratta delle cosiddette “attività connesse” all`agricoltura, segmento nel quale l`Italia pure riveste una leadership in Europa (una recente stima del Crea attribuisce alle attività connesse un fatturato di 12 miliardi di euro) e che con ogni probabilità ha rappresentato il vero e proprio booster del valore aggiunto agricolo italiano. «Accolgo con grande soddisfazione – ha commentato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – i dati Istat sulla crescita dell`agricoltura italiana nel 2024. L`Italia si attesta come la Nazione tra i 27 Paesi della UE con il più alto valore aggiunto agricolo. È un primato storico che ci rende orgogliosi e che è frutto del lavoro, della dedizione e della determinazione delle imprese e dei lavoratori del comparto». […] «Il sostegno del Governo alle imprese agricole – ha aggiunto il ministro dell`Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida – ha favorito l`incremento della produzione, l`aumento dei contributi, la riduzione dei costi e rilanciato un settore fondamentale per la nostra economia. Ma ciò che mi rende particolarmente orgoglioso è la crescita del reddito medio degli agricoltori aumentato del 12,5%».
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Fonte: Il Sole 24 Ore
