Gli operatori del settore primario potranno contare sui finanzimenti deliberati per il “Piano strategico nazionale dell’Italia” sulla PAC: la Ue stanzia 26,6 miliardi per cinque anni, l`Italia verserà altri 8,5 miliardi
Gli agricoltori italiani potranno contare su 35 miliardi di euro di sostegni per il quinquennio 2023-2027. Ieri la Commissione europea ha dato il suo via libera definitivo al Piano strategico nazionale dell`Italia sulla Politica agricola comune (Pac).
Degli aiuti Pac, 672 milioni andranno ai giovani agricoltori, quasi 3 miliardi alle misure ambientali nei piani di sviluppo rurale, 4,4 miliardi ai pagamenti diretti per pratiche ecosostenibili, 413 milioni per progetti di sviluppo locale partecipativo e 2,2 miliardi di euro alla promozione dell`innovazione e della digitalizzazione.
L`Italia utilizzerà inoltre 518 milioni di euro per promuovere sistemi di agricoltura integrata su 2,14 milioni di ettari (quasi il 177. della superficie agricola del Paese), per ridurre l`inquinamento delle acque, del suolo e dell`aria.
Oltre agli aiuti diretti convenzionali, settori considerati strategici come il grano duro, il latte di bufala o il pomodoro da industria riceveranno 2,64 miliardi di euro per migliorare la loro competitività.
Tra le novità ambientali della nuova Pac ci sono gli ecoschemi, che consistono in pagamenti aggiuntivi riconosciuti agli agricoltori che si impegnano volontariamente al rispetto di pratiche agricole ecologiche.
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Fonte: Il Sole 24 Ore