Turismo DOP e opera lirica insieme per promuovere la cultura delle eccellenze italiane: se ne è parlato sabato scorso nella città del Balsamico
Applausi e entusiasmo degli ospiti hanno salutato il concerto tenutosi sabato scorso nella Sala di Rappresentanza del Comune di Modena. Ad entusiasmare il pubblico di operatori, istituzioni e produttori di Aceto Balsamico di Modena D.O.P. sono stati gli artisti dell’Arena di Verona: Laura Fortino soprano, Francesca Maionchi soprano, Pierre Todorovitch tenore e Federica Cipolli al pianoforte. Presente il sovrintendente di Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia per suggellare la rinnovata collaborazione tra il Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e l’Arena di Verona Opera Festival. Ad accoglierli il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti con il Presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena Enrico Corsini, le istituzioni cittadine e i soci del Consorzio.
Un concerto nel segno del compositore Giacomo Puccini, iniziato con l’esecuzione da parte del soprano Laura Fortino di “Oh mio babbino caro” dall’opera comica Gianni Schicchi, a cui è seguito “Una furtiva lagrima” da L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti con il tenore Pierre Todorovitch, ed ancora Giacomo Puccini con “Donde lieta uscì” da La Bohème con il soprano Francesca Maionchi, e “Sì mi chiamano Mimì”, da La Bohème sempre con il soprano Laura Fortino e “O soave fanciulla”, da La Bohème con Francesca Maionchi, soprano, e Pierre Todorovitch, tenore, il concerto si è concluso con “Libiamo ne’ lieti calici” da La Traviata di Giuseppe Verdi.
Dopo il concerto che ha diffuso le sue note non solo nella Sala di rappresentanza ma anche nella “Piaza granda”, patrimonio dell’umanità dal 1997 con il Duomo e la Ghirlandina, l’emozione per i presenti è stata quella di salire nel sotto tetto del Palazzo Comunale per visitare l’Acetaia Comunale gestita dalla Consorteria di Spilamberto.
Interessante e pieno di proposte positive per lo sviluppo del turismo enogastronomico e culturale legato alla lirica, è stato l’incontro tenutosi a latere del concerto in cui sono emerse dalle parole del Sindaco Massimo Mezzetti e del sovrintendente Cecilia Gasdia l’importanza di creare sinergia a vantaggio di una obiettivo comune quello di offrire nuove opportunità al turismo esperienziale di ambedue gli ambiti per promuovere la cultura delle eccellenze italiane come la lirica e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.
“Siamo onorati come città di ospitare oggi un concerto lirico che celebra il connubio tra Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ed Arena di Verona, – dichiara il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti – una collaborazione che unisce due eccellenze italiane in un contesto ideale, cultura ed enogastronomia sono due aspetti primari per la promozione dei territori”.
“Due città, due marchi prestigiosi portabandiera del made in Italy nel mondo. È un grande orgoglio poter rinnovare la partnership con il Consorzio dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, eccellenza del territorio – afferma il Sovrintendente di Fondazione Arena Cecilia Gasdia -. Servono anni di lavoro e una grande passione per fare un aceto buono, così come per formare un artista. Siamo felici di questa sinergia che ci vedrà insieme anche durante il prossimo tour promozionale internazionale a Boston e New York. Quella dei mecenati che sostengono Fondazione Arena è una grande famiglia che crede nella cultura e nell’arte come forma di sviluppo economico del Paese“.
In questa occasione il presidente di Consorzio di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Enrico Corsini ha ribadito “Il progetto che stiamo portando avanti per il secondo anno con l’Arena di Verona Opera Festival ci rende orgogliosi perché abbiamo messo insieme i valori identitari delle due città, che condividono una importante storia legata alla lirica e stiamo sviluppando sempre di più la capacità di fare sistema con l’obiettivo di accrescere le opportunità di promozione delle reciproche eccellenze, soprattutto dal punto di vista turistico; è nel segno di queta proficua collaborazione che insieme stiamo sviluppando delle convergenze e delle potenzialità tra turismo culturale ed enogastronomico”.
“Celebriamo un connubio proficuo sotto tanti punti di vista – commenta il consigliere del Consorzio Michele Montanari – la collaborazione tra due eccellenze italiane, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ed Arena di Verona, tra un prodotto ed il canto lirico che si possono accumunare sotto molti aspetti. Il produttore di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, è come il direttore d’orchestra e dirige le batterie di barili interpretando lo spartito del tempo. Almeno 25 anni di attesa per un risultato di eccellenza!”
Le acetaie dei produttori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. sono infatti la destinazione ideale per gli amanti dell’opera lirica: i produttori associati al Consorzio sono veri artisti che reinterpretano in ogni stagione i generosi sapori del mosto cotto, orchestrano la maturazione dell’oro nero modenese nelle batterie di barili con la sapienza del tempo.
La partnership con Fondazione Arena di Verona è iniziata nel 2024 e ha visto la presenza di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. nelle tappe del tour internazionale, serate di gala a Madrid, Parigi, Berlino, Washington, Los Angeles, Toronto, oltre che la presenza nell’area experience dello Stone Lounge e nell’esclusiva Star Roof. Verrà rafforzata anche per il 2025, con ulteriori momenti di promozione internazionale del circuito turistico delle acetaie modenesi, fino ad arrivare alla presenza diretta all’interno dell’Arena di Verona Opera Festival, per far conoscere agli oltre 400.000 spettatori che ogni estate prendono parte al Festival areniano della possibilità di visitare le acetaie di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. nel percorso che, attraverso l’autostrada del Brennero, collega Verona con le principali destinazioni italiane, passando attraverso il territorio modenese.
Fonte: Consorzio di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena